A causa dell’emergenza COVID-19 l’Assemblea ordinaria dei Soci è rimandata a data da destinarsi. Appena sarà possibile ritrovarci vi faremo avere notizie tramite i soliti canali.
Per contrastare il diffondersi del virus COVID-19 (cosiddetto “coronavirus”), infatti, il DPCM dell’8 marzo 2020 (dettato inizialmente solo per alcune “zone rosse” e poi esteso a tutto il territorio nazionale dal DPCM del 9 marzo 2020) stabilisce la sospensione di “tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico” (art. 1, c.1, lett. g); nello stesso decreto, si dispone ulteriormente la sospensione delle manifestazioni, degli eventi e degli spettacoli di qualsiasi natura, “svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato” (art. 2, c.1, lett. b).
Le disposizioni del decreto “Cura Italia” per Odv, Aps e Onlus
Lo scorso 17 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 18/2020 (cosiddetto “Cura Italia”), il quale ha disposto importanti misure per far fronte alla situazione di emergenza in atto nel Paese. Si ricorda che, nel nostro ordinamento, le misure previste da un decreto legge entrano immediatamente in vigore ma i suoi effetti sono provvisori, divenendo definitivi solamente con la legge di conversione del decreto, che deve essere emanata entro 60 giorni dalla pubblicazione dello stesso.
L’art.35 (commi 1 e 2) del decreto ha prorogato al 31 ottobre 2020 il termine per l’adeguamento alla riforma del terzo settore degli statuti di organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps), Onlus e imprese sociali utilizzando la procedura semplificata (assemblea ordinaria).
Il comma 3 dell’art. 35 ha prorogato sempre al 31 ottobre 2020 la scadenza per l’approvazione dei “bilanci” delle Odv, delle Aps e delle Onlus, il cui termine scade nel periodo 1° febbraio 2020-31 luglio 2020 (cioè il periodo di durata dello stato di emergenza dichiarato dal Governo, salvo ulteriori proroghe). Le Odv, le Aps e le Onlus iscritte ai rispettivi registri sono quindi legittimate a posticipare l’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio, derogando alle previsioni legislative (ad esempio l’art.20-bis del D.P.R. 600/1973 per le Onlus) o statutarie.